26/02/2018
Difendi le tue piante dalla bolla del pesco
INTRODUZIONE – L’inverno è la stagione in cui le piante caducifoglie sono in dormienza e le gemme sono protette da perule cotonose. Gli agenti patogeni rimangono però attivi e continuano la loro propagazione nel frutteto pronti a infettare fiori, foglie e germogli durante la ripresa vegetativa.
BOLLA DEL PESCO – Tra le avversità più difficili da controllare e onnipresenti nei frutteti di pesco vi è la bolla del pesco (Taphrina deformans) un fungo ascomicete in grado di moltiplicarsi per via sessuata e asessuata. In autunno e inverno il fungo si moltiplica saprofiticamente sotto forma di ascospore (spore sessuate) all’interno degli anfratti della corteccia e al di sotto delle perule delle gemme dividendosi per gemmazione come un lievito. In primavera, con l’apertura delle gemme e l’avvio dello sviluppo dei germogli, le ascospore iniziano a dividersi per gemmazione originando spore asessuate (conidi) in grado di infettare germogli, foglie, fiori e in certi casi anche frutti appena allegati. In condizioni particolarmente predisponenti quali lunghi periodi di bagnatura, elevata umidità relativa e temperature tra 3 e 18°C, il fungo di diffonde rapidamente e causa vistosi sintomi. In particolare le foglie colpite subiscono vistose deformazioni e arrossamenti fino a causare una pesante defogliazione dell’arboreto con inevitabili ripercussioni sullo sviluppo di germogli e frutti. I fiori e i frutti colpiti precocemente, sui quali si osservano aree bollose e più chiare, subiscono una cascola che compromette la produzione finale.
DRISCOLL – Per contrastare lo sviluppo della bolla del pesco Green Ravenna offre una linea tecnica di soluzioni efficaci e sostenibili. In autunno-inverno a partire dalla caduta foglie fino alla fase di rigonfiamento gemme è possibile utilizzare RAME ZOLFO + e MIZDOR alla dose di 3 kg/ha, prodotti nutrizionali a base di solfato di rame e zolfo in grado di ridurre la densità di inoculo svernante di Taphrina, migliorare la maturazione del legno e nutrire le gemme in vista della ripresa vegetativa. A fine inverno, contestualmente all’emissione dei fiori e delle prime foglie dalle gemme a legno, è possibile utilizzare DRISCOLL, fungicida sistemico a base di difenoconazolo (250 g/L) appartenente alla famiglia chimica dei triazoli (Gruppo 3 FRAC). Driscoll combina un’elevata efficacia e persistenza d’azione sistemica, spiccata attività preventiva e curativa contro bolla e marciume bruno del frutto e azione collaterale sulla moniliosi del fiore (Monilia spp.) quando applicato in piena fioritura. L’ottimo profilo eco-tossicologico, l’intervallo di pre-raccolta fino a 7 giorni e l’ampia gamma di colture e avversità registrate (ticchiolatura e oidio delle pomacee, alternariosi e septoriosi delle orticole, ruggine e oidio della rosa, etc.) lo rendono un prodotto estremamente versatile e conveniente. Su pesco Driscoll può essere utilizzato preventivamente nella fase di bottone rosa (pre-fioritura), durante la fioritura e tra caduta petali e scamiciatura per un totale di 2-3 interventi/anno.
PROGRAMMA DI INTERVENTI CONTRO LA BOLLA DEL PESCO
1° INTERVENTO - BOTTONE ROSA
Dose: 20-30 ml/hl
Funzione: Controllo della bolla del pesco
2° INTERVENTO - FIORITURA
Dose: 20-30 ml/hl
Funzione: Controllo della monilia del fiore
3° INTERVENTO – TRA CADUTA PETALI E SCAMICIATURA
Dose: 20-30 ml/hl
Funzione: Controllo della bolla del pesco e monilia dei frutti
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